SCEGLIERE "LA CANNA" PER LO SPINNING IN MARE

 Pesci differenti canne con prestazioni diverse: questa è una equazione fondamentale da ricordare sempre.

Per saperne di più abbiamo invitato "al bar dei pescatori" Gian Luca Faitanini, abile pescatore ed operatore del settore.


Grazie Luca per aver accettato l'invito, non ti nascondo che mi fa molto piacere perchè l'argomento canne è sempre uno di quei momenti dove,  ritrovarsi con il prodotto non idoneo alla pesca che si intende praticare è veramente facile. 

Grazie a te, sai che è un argomento al quale tengo molto

Mi fa piacere ! Posso offriti un caffè?

Si grazie

Prima di iniziare a parlare di canne raccontaci un po di te, di come è nata la passione per la pesca.....

Come tutti i bambini, assieme a mio fratello abbiamo iniziato a pescare nei fiumi e laghetti seguendo nostro padre e nonostante alti e bassi la passione è proseguita negli anni fino a quando nel 1990 ho aperto il negozio. Attraverso il negozio ovviamente ho trasformato una passione in un vero e proprio lavoro ed anche il mio modo di pescare è passato da pescatore amatoriale a pescatore più "professionale".  Poi nel 2010 scoprii di essere allergico ai bigattini.

NOOO!! è impensabile per chi fa il tuo mestiere...... sembra quasi una barzelletta 😂😂. Scusa continua pure.

Per questo motivo decisi di spostare le mie attenzioni verso il mare, erano gli anni che si cominciava a parlare di spinning, e devo dire che i miei viaggi vacanza a Capo Verde mi hanno aiutato a comprendere meglio un diverso modo di pescare in mare. Posso dire che li è nata veramente la mia passione per la pesca in mare!! Sull'onda delle esperienze fatte nelle isole al largo del Senegal ho acquistato il primo gommone per intraprendere la pesca in mare anche in adriatico.

C'è chi ha il mal d'africa a te in africa ti è venuto il "mal del mare" !!

Diciamo pure di si!! E debbo dire che negli ultimi 7-8 anni pratico quasi esclusivamente la pesca a spinning in mare.

Bene, adesso che ci siamo fatti gli affari tuoi, veniamo all'argomento di oggi. Vorrei che tu aiutassi i nostri amici pescatori a scegliere la canna più idonea per lo spinning in mare. Quali caratteristiche si debbono tenere in considerazione durante la valutazione dei prodotti che le aziende mettono a disposizione ogni anno.

In realtà non esiste una canna ma, sarebbe più corretto dire, esistono canne che a seconda della tipologia di pesce che si pensa di insidiare e della modalità di pesca, possono avere caratteristiche molto diverse.

Mi sembra un buon inizio 👍👍👍, vai pure avanti.....

La prima grossa distinzione la si può fare suddividendo la pesca a spinning a seconda che avvenga dalla costa oppure dalla barca. Ovviamente nel primo caso c'è la necessità di avvicinarsi alle zone migliori che, a seconda della morfologia del fondale, alcune volte possono risultare più lontane. 

Quindi per pescare dalla costa su bassi fondali occorrono canne che permettano lanci più lunghi.

Generalmente si! Per questo motivo sono consigliate le misure più lunghe quelle comprese tra 2.40 m. fino a 3.0 metri ed in alcuni casi fino a 3.30 metri. Potranno essere sia in due pezzi che off set, cioè con innesto nel manico. Mentre per quanto riguarda la grammatura dipende molto dalla tipologia di pesce che si desidera insidiare e più direttamente dalla tipologia di artificiale che si pensa di usare.

Facci qualche esempio....

Da terra, lungo i litorali bassi e sabbiosi o con poche rocce si possono insidiare le spigole che apprezzano molto le esche piccole, in alcune zone anche le gomme, per cui una canna in due pezzi con una grammatura che va da 10 a 50 gr. risulta più efficace. In questo caso La canna in due pezzi mantiene una buona sensibilità della parte terminale per muovere esche piccole anche se perde qualcosa in resistenza, ma per un pesce come la spigola ce lo possiamo permettere. Mentre se si pensa di trovare pesci come serra, barracuda o lecce meglio utilizzare una canna off set (con innesto al manico) che garantisce più riserva di potenza durante il combattimento. In questo caso suggerirei una canna con una grammatura che va da 25 gr. fino a 70 gr. per permettere lanci lunghi di esche un po più grandi. E' buona abitudine accertarsi se in zona ci sono forti correnti o rocce sul fondo perchè in questo caso suggerirei una canna con maggiore riserva di potenza anche per la spigola.

Luca, l'Italia è un paese dalla morfologia della costa molto varia, cosa puoi consigliare a chi pesca in zone con rocce a picco e fondali più importanti. 

In questo caso la lunghezza delle canne aumenta ed anche la loro potenza. Parliamo di canne da 2.90 metri fino a 3.30 m. pur mantenendo grammature dai 40 ai 90 grammi. Queste  canne vengono prodotte solo in due pezzi con rinforzi nei punti critici. Sono canne che pur essendo potenti  riescono a lanciare lontano esche relativamente leggere. La lunghezza della canna oltre a garantire un lancio efficace è utile per lavorare il pesce una volta allamato, capita spesso che durante il combattimento sia necessario indirizzare la preda in una specifica direzione per evitare rocce in superfice o evitare che il pesce si infili in qualche canalone. Poi ci sono situazioni, come ad esempio a Capo Verde dove , vista la dimensione dei pesci e le esche utilizzate, dove si utilizzano canne e mulinelli del tutto simili a quelli utilizzati per la pesca al tonno.

Veniamo adesso allo spinning dalla barca, qui non avremo differenze di spot ma sicuramente differenze di preda!!

Si e non solo. Ad esempio per la pesca alla spigola, pesce notoriamente molto diffidente la differenza nella scelta della canna la fa la distanza di lancio. Ad esempio se si utilizza un motore elettrico per l'avvicinamento o se si pesca in uno spot non troppo lontano si può utilizzare anche una canna leggermente più corta ma sempre molto sensibile per garantire la possibilità di lanciare artificiali molto piccoli. In generale per una pesca di ricerca, sia spigola o serra, dove alcune volte passano ore prima di individuare una zona favorevole è bene utilizzare canne e mulinelli leggeri. Sono centinaia di lanci e quindi occorre una attrezzatura che affatichi meno.  

Cosa pensi Luca della lunghezza del manico?

Prediligo consigliare un manico più corto dove è necessario muovere l'artificiale molto di polso, mentre è preferibile un manico più lungo per i movimenti a tutto braccio della canna. Ovviamente la lunghezza del manico è anche indicazione della potenza della canna, il manico più lungo garantisce una leva maggiore al pescatore.

Hai accennato ai pesci serra, parliamo adesso di pesca sulle mangianze sia nel sotto costa o in alto mare.

Sulle mangianze, escludendo per il momento i tonni rossi, si possono individuare due canne che permettono di coprire la pesca sulle mangianze tutte le tipologie di pesci che vanno dal tombarello, al serra, alla lampuga, alla palamita fino all'alletterato, da usarsi a seconda delle dimensioni dei pesci e delle esche che si decide di utilizzare. Dicevo due canne inevitabilmente off set di lunghezza tra 2.30 e 2.45 metri con due grammature diverse: una da 20 - 60 grammi per i pesci più piccoli e una da 40 - 80 grammi per quelli un po più di sostanza, in adriatico, ad esempio gli alletterati possono superare facilmente i 10 kg.


Parliamo adesso della tua pesca preferita ossia: lo spinning al tonno

Qui si comincia a giocare veramente duro!! e la canna non è più uno strumento ma deve diventare un prolungamento del pescatore, per cui non esiste una canna migliore a ma esiste una canna più idonea alle caratteristiche fisiche e di esperienza del pescatore. Inoltre se parliamo di pesca al tonno amatoriale o pesca al tonno in competizioni ufficiali stiamo parlando di due esigenze completamente diverse che richiedono attrezzi differenti.

Interessante, quindi la canna per la pesca al tonno è come un vestito su misura: devo capire quale è la taglia più giusta per me!!!

In un certo senso SI! 

Tralasciando l'agonismo al quale dedicheremo un incontro  a parte, parlaci di quale canna scegliere per la pesca al tonno per chi pratica una attività, per quanto intensa, ma non agonistica.

In adriatico sicuramente occorre una canna potente, ovviamente off set con una parte terminale molto elastica per lanciare quei 20-30 metri in più che spesso fanno la differenza. Non sempre si ha la fortuna di arrivare a 30 metri da una mangianza, anzi forse è più frequente lanciare a 50 metri.

Quindi se ho capito bene una canna con una parte terminale che faciliti il caricamento anche con artificiali non eccessivamente pesanti aumentando così la gittata.

Qui da noi nell'alto adriatico è preferibile canna all round di lunghezza compresa tra 2.40 e 2.50 metri che permetta di lanciare sia gomme con teste piombate che stick bait. Sono canne che possono avere drag differenti che vanno dai 12 -13 kg fino ai 18 kg., e proprio nella scelta del drag che bisogna fare attenzione. Per contrastare un drag maggiore serve maggiore prestanza fisica. Suggerisco ai miei clienti di fare attenzione nella scelta per evitare di spezzarsi la schiena durante il combattimento. Una canna leggermente più "docile" smorza meglio le testate del pesce risparmiando un po di più il pescatore, ma ha di contro che servirà più tempo per portarlo sotto bordo. Come dicevamo prima, è una questione di necessità, ad esempio, in gara, dove meno tempo impieghi a bogare il pesce maggiori possibilità hai di fare più catture è una necessità possedere canne (e mulinelli) che aiutino a ridurre il tempo del combattimento anche a discapito della fatica.

Avrei altre domande da farti ma mi rendo conto che ho gia scritto molto, quindi sei obbligato a tornare a trovarci !!!

Con Piacere

A questo punto non mi resta che ringraziare Luca Faitanini per i suoi preziosi consigli.

Per oggi cari amici pescatori è tutto "PASSO E CHIUDO"

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