Tombarello, alletterato e tonno rosso (giovane): impariamo a distinguerli.

 E' frequente che nelle mangianze di pesci di piccole dimensioni si trovino: tonni rossi, tombarelli e alletterati tutti assieme. Saperli distinguere è importante per preservare la specie del tonno rosso, oltre ad evitare salate sanzioni.

In periodi diversi dell'anno a seconda del tratto di mare italiano, questi pesci si radunano per fare delle vere e proprie festicciole a discapito di piccoli pesci come acciughe, sarde o altra minuteria. In alto adriatico si presentano quasi sempre nel periodo estivo, quando il mare è popolato di pescatori con meno esperienza che faticano a distinguere le tre tipologie di pesce.

Vediamo nel dettaglio come riconoscerli.

Gli elementi distintivi sono molteplici, alcuni più evidenti altri meno, pensate che ci sono esperti pescatori che li riconoscono da come si comportano quando sono allamati. La livrea dorsale è sicuramente il primo segnale ma bisogna avere un occhio molto allenato. Per restare nel concreto vediamo gli elementi distintivi più evidenti.

Il tonno alletterato è forse quello piu semplice da individuare, presenta delle vistose macchie nere sulla pancia chiara che ne fanno un facile carattere distintivo. Le macchie possono essere due o tre o molte di più dipende dalle dimensioni e dalla zona di cattura ma comunque risultano facili da vedere.


Il tombarello ha meno segni identificativi la forma è più allungata rispetto al giovane tonno rosso ma se non li hai entrambi in mano fai fatica a capire le differenze di forma.

Quello che è sicuramente il principale segno distintivo per evitare di trattenere a bordo  un piccolo di tonno rosso riguarda le due pinne dorsali. Sia l'alletterato che il tombarello hanno due pinne completamente separate tra loro, mentre il tonno rosso o tonnella ha la prima pinna dorsale (quella più vicina all'occhio) che si allunga fino a toccare la seconda (quella più vicina alla coda). 



Se riscontrate questa caratteristica avete tra le mani un giovane tonno rosso che deve assolutamente essere trattato con cura e rilasciato immediatamente.

Ricordo che il tonno rosso ha una taglia minima per poterlo trattenere: deve raggiungere i 30 kg. di peso o essere lungo almeno 115 cm., inoltre c'è un periodo di prelievo ben definito.

 (vedi l'articolo Apertura della pesca sportiva al tonno rosso) https://draft.blogger.com/u/0/blog/post/edit/8324641460534083345/3924994119223598426

Per oggi è tutto "PASSO E CHIUDO" e occhio alla pinna!!!!

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